Questo è un film giapponese del 2001, diretto da Tonko Horikawa, che riprende la storia del Genji monogatari [il primo libro rappresentativo della letteratura autoctona giapponese, risalente all'anno 1000 (periodo Heian), scritto da Murasaki Shikibu].
In realtà somma la storia del Genji monogatari, molto romanzata, alle notizie che si hanno circa la vita della sua scrittrice, Murasaki Shikibu appunto, rinvenute anche tramite il suo "nikki" (cronaca giornaliera o diario).
Quest'idea di mischiare la vita del Genji con la vita della sua autrice è semplicemente geniale, in particolare, ho trovato stupendo l'espediente di raccontare la storia alla futura principessa; sembra, inoltre, che i personaggi della storia di Genji vengano giudicati costantemente dalla stessa Murasaki Shikibu, che, tramite questa storia, vuole insegnare alla principessa Shoshi (personaggio realmente esistito) la vita della donna dell'epoca, costellata di continue rinunce e delusioni. Inoltre, tramite il Genji, ella mostra le doti che erano amate all'epoca e quelle che una donna doveva assolutamente possedere.
Da qui l'idea di far rappresentare il personaggio maschile da un'attrice.
Bellissima la scena in cui Murasaki-scrittrice consola Murasaki-donna amata dal Genji; ciò fa entrare ancora di più in contatto l'autrice con le sue creature. In più, secondo me, questa parte mette in risalto anche il fatto che il vero nome dell'autrice ci sia tutt'ora sconosciuto, e che quello che usiamo sia appunto ereditato dalla piccola Murasaki, personaggio molto approfondito, che rispecchia appieno la donna dell'epoca e di cui sono grande sostenitrice.
Tutto sommato la produzione è carina, a parte qualche incursione musical (possibile che la idol eterna Seiko Matsuda avesse bisogno di promuoversi?), ma sia i luoghi che i costumi sono ben fatti, gli effetti speciali sono minimi ma ben usati, e poi ho trovato la recitazione degli attori di gran lunga migliore rispetto a quella degli attori di Nana, film che, essendo più moderno, avrebbe dovuto avere meno carenze.
Che altro dire? Mi dispiace molto che nella scena italiana i film asiatici non vengano quasi mai considerati, è un vero peccato sprecare delle belle opere come questa. Il film, infatti, è disponibile solo su internet con sottotitoli in inglese e russo. Peccato perché questo film, che ha anche vinto due premi (Best art direction e Best actress) davvero merita.
Oltre alla prossima recensione del libro (che sto ancora leggendo), ce ne sarà una sull'anime. Sono venuta solo oggi a conoscenza di quest'opera, a quanto pare vietata ai minori. Staremo a vedere se l'anime è all'altezza del film e del libro.
Presentazione di Genji lo splendente
Genji e Murasaki
Murasaki e la principessa di Akashi
Voto: 4/5
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