9 novembre 2012

La storia di Genji - Prime impressioni e 1° capitolo


Finalmente sono riuscita ad avere questo volume unico tra le mie mani e a cominciare a leggerlo.
Questa edizione, curata dalla professoressa Orsi, è senz'altro la migliore che io abbia mai visto, infatti il libro contiene un'accurata (e competente) introduzione, molte pagine di note e un glossario che, accanto alle note, riesce in modo ancora migliore a farci conoscere il mondo del Giappone Heian. L'unica pecca di questo straordinario volume è il peso, preparatevi un leggio se avete intenzione di leggerlo! :P

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Capitolo 1 – Il padiglione della paulonia
In questo capitolo ci viene introdotta la storia d'amore fra l'imperatore e la madre del protagonista, Kiritsubo
Essendo la dama di umili origini, incontra l'astio e la gelosia delle altre dame di corte, sopratutto dalla dama del Kokiden, la consorte imperiale. Nonostante l'imperatore faccia di tutto per migliorare questa situazione, le condizioni della dama peggiorano fino al punto da provocarne la morte. Il suo funerale viene celebrato con grandi onori e con un elevamento di grado, visto che l'imperatore si è reso conto di non poter rendere più omaggio a quella donna. 
Dalla relazione con la dama era nato un piccolo principe che ora, nella casa materna, non si rende conto di quanto avvenuto. Al contrario, la nonna materna non riesce a rassegnarsi di aver dovuto assecondare il desiderio del defunto marito di mandare sua figlia a corte. La vecchia signora è inconsolabile ma, prima di morire, è allietata dalla richiesta dell'imperatore di riavere il figlio a corte. 
Il giovane mostra un'intelligenza superiore a quella della sua età, e una bellezza che gli vale il soprannome di "Splendente". 
Preoccupato per la sua sorte, l'imperatore chiede aiuto ad un indovino proveniente dalla Corea, che predice che il bambino è destinato a raggiungere i gradi più alti,  ma che ciò potrebbe causare disordini nel paese. Così, per proteggere il frutto di quell'amore così spesso paragonato a quello di Yang Kuei Fei, l'imperatore decide di dare al principe il rango di Genji (Minamoto) escludendolo così dalla successione imperiale. 
Il principe è ben voluto da tutte le dame di corte, solo la dama del Kokiden gli resta avversa, nonostante suo figlio, il primogenito dell'imperatore, sia stato nominato erede legittimo. 
L'imperatore, dopo la morte della dama del padiglione della paulonia (Kiritsubo), ritorna a sorridere solo con la venuta a corte della dama del glicine (Fujitsubo). Quest'ultima, somigliante in modo impressionante alla dama del padiglione della paulonia, non trova problemi a corte grazie al suo rango elevato, ella è, infatti, figlia di una imperatrice vedova. La fanciulla attira le attenzioni di Genji, che anche dopo il suo passaggio all'età adulta, cerca il suono della sua voce nei corridoi della corte. 
A Genji, però, dopo la cerimonia per il passaggio verso l'età adulta, è stata data in sposa la figlia del Ministro della sinistra che, al contrario delle altre dame, resiste alle qualità del fanciullo e si sente offesa di sposare una persona di età inferiore (anche perché la giovane era stata promessa all'erede legittimo). 
E' per questi due motivi che Genji passerà le sue giornata a corte e tornerà solo raramente nella casa del ministro della sinistra a trovare la sua sposa.  

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