Avete mai desiderato di andare a mangiare in un ristorante giapponese? Io sì, credo che non sia possibile studiare una cultura escludendo uno dei suoi aspetti più peculiari.
A Napoli, in via Carlo Cesare 52, esiste quello che viene considerato il migliore ristorante giapponese partenopeo, il Kukai Nibu.
Ho avuto la fortuna di provarlo qualche tempo fa e ne sono rimasta piacevolmente sorpresa.
L'ambiente è arredato con un design orientale ma moderno e, la cosa che attira lo sguardo più di tutte, è la cucina a vista. E' piacevole vedere il pesce che viene cucinato, il metodo che viene utilizzato e la cura con cui gli chef si lavano le mani ogni 5 minuti.
I tavoli sono apparecchiati con grande maestria giapponese e sono ovviamente bandite le posate!
Le pietanze sono molto gustose e nel menù sono riportati ingredienti e tempi di attesa per ogni piatto.
In particolare ho provato:
- tako: polpo tagliato a fettine su un lenzuolo di avocado e carote con punta di wasabi (attenzione con le dosi);
- california: involtini di granchio e avocado;
- tempura mista: frittura di gamberi, calamari, carote, radice di loto, funghi shitake, zucchine;
Alla fine della cena come da tradizione abbiamo sorseggiato the verde, alla maniera giapponese (foglie lasciate in infusione e senza zucchero).
Davvero un posto da consigliare!
A Napoli, in via Carlo Cesare 52, esiste quello che viene considerato il migliore ristorante giapponese partenopeo, il Kukai Nibu.
Ho avuto la fortuna di provarlo qualche tempo fa e ne sono rimasta piacevolmente sorpresa.
L'ambiente è arredato con un design orientale ma moderno e, la cosa che attira lo sguardo più di tutte, è la cucina a vista. E' piacevole vedere il pesce che viene cucinato, il metodo che viene utilizzato e la cura con cui gli chef si lavano le mani ogni 5 minuti.
I tavoli sono apparecchiati con grande maestria giapponese e sono ovviamente bandite le posate!
Le pietanze sono molto gustose e nel menù sono riportati ingredienti e tempi di attesa per ogni piatto.
In particolare ho provato:
- tako: polpo tagliato a fettine su un lenzuolo di avocado e carote con punta di wasabi (attenzione con le dosi);
- california: involtini di granchio e avocado;
- tempura mista: frittura di gamberi, calamari, carote, radice di loto, funghi shitake, zucchine;
Alla fine della cena come da tradizione abbiamo sorseggiato the verde, alla maniera giapponese (foglie lasciate in infusione e senza zucchero).
Davvero un posto da consigliare!
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