30 luglio 2013

Ragione e sentimento 2008


Ragione e sentimento è una trasposizione televisiva del 2008, scritta da Andrew Davies, tratta dal primo romanzo mai pubblicato dell'immortale Jane Austen.
Ho avuto la possibilità di vedere questo sceneggiato della BBC in tre puntate grazie a LaF, il nuovo canale sul numero 50 del digitale terrestre.


Devo dire che questa versione mi ha sorpreso ed è stata molto piacevole, considerando che il libro e sopratutto il carattere delle protagoniste, non mi era piaciuto. Ma andiamo con ordine.


Nonostante io preferisca le trasposizioni fedeli ai romanzi devo dire che sono proprio le licenze artistiche che questo sceneggiato si è preso a farlo diventare godibile. Ovviamente nella storia vengono enfatizzate le vicende amorose delle due sorelle, Elionor e Marianne, e devo dire che la ripresa iniziale (quella in cui si vede un giovane sedurre una ragazza) è indovinata per attirare l'attenzione e la curiosità dello spettatore. Pur avendo letto il libro in un primo momento mi sono chiesta se la protagonista di quella scena fosse Marianne (la Austen infatti, lascia ad intendere che qualcosa sia accaduto tra lei e Willoughby senza specificare cosa).


Le attrici principali, Hattie Morahan e Charity Wakefield, sono più giovani di quelle del film e credibili, anche se mi sarei aspettata una Elionor più simile in bellezza a quella del manga.


I personaggi maschili invece, oltre a David Morrisey nei panni del colonnello Brandon, non mi convincono, risultano troppo diversi da quelli del libro e falsamente affascinanti. Edward inoltre viene descritto molto più forte caratterialmente e intraprendente di quello che è nel libro.


Alla storia tra Marianne e il colonnello Brandon viene data un'aura più romantica ed adatta ad un pubblico televisivo che quasi fa dimenticare la rassegnazione che vede la fanciulla, nel libro, nel matrimonio con lui. Molto belle sono le scene dedicate a questa storia d'amore, dal salvataggio durante il temporale, alla scena col falco a quella in libreria dove non mancano dettagli "amorosi" come le fragole sul tavolino.


Il colonnello Brandon è assolutamente il mio personaggio preferito, sia nel romanzo che nello sceneggiato e devo dire che l'attore è esilarante nel modo in cui guarda Willoughby in seguito dello svenimento della sua Marianne (Da morire dalle risate! XD).


I personaggi secondari sono molto esilaranti ma trovo poco credibili le sorelle Steele. Mentre ho adorato l'interpretazione di Fanny, arcigna ed altera come si confà ad una vera cattiva che regge le redini delle famiglia e del patrimonio dello stupido marito condannando le sorelle Dashwood a vivere in un misero cottage e suo figlio all'obesità e a seguire le orme della stupidità paterna.


Mi aspettavo invece di più dai personaggi della signora Jennings e da sir John, che non sono fastidiosi e invadenti quanto dovrebbero.


I paesaggi e le musiche che accompagnano le scene sono degni del paesaggio brontiniano e credo che con il loro mare in tempesta riescano ad esprimere al meglio il tumulto interiore che provano le sorelle Dashwood.


Molte sono le somiglianze che noto col film di Orgoglio e pregiudizio del 2005, dal gazebo dove si rifugia Marianne, alla ripresa del paesaggio durante la passeggiata alla chiacchierata fra sorelle sotto le lenzuola.
Esilarante è inoltre la scena che tenta di emulare la camicia bagnata di Colin Firth nell'Orgoglio e pregiudizio del 1995 (entrambe divertenti a dire il vero).


Per concludere, non trovo questo uno sceneggiato eccelso ma ne consiglio la visione a chi non ha amato particolarmente il libro o non l'ha letto affatto.


Trailer per l'uscita del dvd

Voto: 3/5

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