13 dicembre 2013

Kamasutra: Una storia d'amore


Diversamente da quanto può far pensare il titolo, questo non è un film erotico e il sesso non è il suo tema principale, anzi, esso viene usato solo come mezzo per sviluppare la storia di due amiche/nemiche che appartengono a caste diverse e che apprendono e sfruttano in modo del tutto diverso le regole del Kamasutra (che tra l'altro è un libro sulla coppia e sul matrimonio in generale e non solo sul sesso).


Tara e Maya sono le protagoniste di questa storia. Nobile e presuntuosa la prima, povera e gelosa la seconda. Il film prende forma quando Maya, stanca di indossare gli abiti smessi della principessa Tara, va a letto con il promesso sposo dell'amica, Raj. Questo scatenerà un forte malessere in Tara e l'invivibilità della sua vita matrimoniale. Per quanto riguarda Maya invece, sarà cacciata da palazzo, diventerà una concubina e perderà l'amore della sua vita tragicamente. 


Il film vuole introdurre l'attrice Indira Varma ma credo che la performance di Sarita Choudhury sia di gran lunga migliore, inoltre, questa possiede un'altera ed elegante bellezza adatta al suo ruolo di principessa prima e di regina poi. 
E' strano vedere sullo schermo un giovane Naveen Andrews, non ancora reduce dal successo di Lost (il film, infatti, risale al 1996), imberbe e forse non ancora del tutto formato come attore.


C'è da dire che per l'epoca questo è stato un film che ha rischiato molto per raccontare una visione indiana al mondo occidentale, e questo non solo perché il film è passato quasi sotto silenzio in Europa, godendo di una censura degna di quelle di Italia1 ai manga giapponesi, ma ha creato problemi anche in patria. Gli attori erano, infatti, costretti ad improvvisare battute e a coprirsi all'arrivo di ispettori perché nella cinematografia indiana non è consentito nemmeno mostrare un bacio. Quando potremo abbattere queste barriere anche a Bollywood?


Voto: 3/5

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