15 novembre 2012

Moulin Rouge!


"The greatest thing you'll ever learn is just to love and be loved in return"

Girando per la rete in cerca di recensioni per questo film mi sono imbattuta in un gran numero di persone che pensano sia un pessimo film e che la non originalità delle canzoni e il ritmo abbiano influito negativamente. In realtà io credo che tutto ciò sia voluto per poter incarnare pienamente lo spirito bohémien ma unirlo alle canzoni "moderne" fa diventare attuale i temi del film. Chi è che non crede agli ideali boemiani di verità, bellezza, libertà ed amore?

Come al momento della sua uscita, nel 2001, ancora oggi credo che questo film abbia totalmente rivoluzionato il panorama dei musical. All'inizio ammetto che anch'io ero restia a vederlo e fino alla scena nell'elefante sono stata assolutamente scettica, ma dopo è scoccato l'amore. 
Inutile dire che la recitazione dei personaggi e sopratutto la scelta di quelli secondari è azzeccata, sia attori e cantanti. Inoltre adoro le analogie che sono state fatte con il vero locale che aveva realmente un'elefante che ospitava un ristorante arabo e un mulino, che tutt'oggi possiede. 


Ho adorato poi l'ispirazione di Satine alla divina Sarah Bernhardt, un'attrice impresaria di se stessa che tendeva a migliorarsi sempre per essere la migliore.

La trama è ineccepibile, forse la presenza di un figlio di Satine di 3 anni, presente nel copione originale avrebbe smorzato troppo il tema bohémien della narrazione facendolo diventare un film troppo drammatico. 

Infine, chiunque guardi questo film non può fare a meno di innamorarsi del vestito rosso di Satine e della sua collana di diamanti, ancora oggi il gioiello più costoso mai creato per un film, stimato ben un milione di dollari.


Ecco la canzone degli amanti in cui i due attori principali danno prova anche delle loro abilità canore

Voto: 4/5

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