Un po' in ritardo rispetto all'uscita della serie (credo sia anche stata mandata in onda la seconda serie) eccomi qui a scrivere le mie impressioni sul pilot di questa serie molto acclamata.
Probabilmente la mia voce sarà fuori dal coro perché questo pilot proprio non mi è piaciuto, non mi ha né spinto a vedere il continuo della serie né a leggere i libri.
Ma partiamo con calma. L'inizio, quello in cui si manifestano delle creature credute estinte sembrava un buon avvio per la serie. Purtroppo il tema viene tralasciato nel resto dell'episodio e la puntata continua con l'applicazione di un codice rigido e pieno di pene che porta alla morte di molte persone.
Ovviamente il protagonista ha la sua famiglia felice ma alla prima richiesta del re di seguirlo in un luogo di morte (la capitale con tutti i suoi intrighi) non riesce a tirarsi indietro, abbandonando capra e cavoli per seguire un re ubriacone che, come da stereotipo, ha perso il suo vero amore e si sposa con la prima che trova tradendola anche in luogo pubblico o davanti ai suoi occhi.
Ovviamente ciò ci fa considerare la regina come una vittima e ne giustifica la cattiveria e il tradimento...con il fratello gemello...che è talmente uomo da gettare dalla finestra un ragazzino che lo aveva visto fecondare la sua cara sovrana...
Tra i figli del protagonista ovviamente non mancano il bastardo e lo stronzo di turno.
Il tema dell'accordo per il matrimonio di due giovani per unire due famiglie è tema trito e ritrito.
Passando ora al fronte capelli bianchi, ecco due fratelli, troppo carina e perfetta lei, pazzo e sessualmente dipendente dalla sorella lui (guardandoli sembra proprio che qualcuno gridi "Evviva il ricambio di sangue!"). Lui vende lei al re dei barbari per poter utilizzare il suo esercito per tornare sul suo trono (che amore!).
Ovviamente tutto questo condito da molte scene di nudo (a volte evitabili) e sesso (in cui l'autore non dimostra per nulla la conoscenza del Kamasutra ;-)), insomma, come al solito, e direi purtroppo, vanno avanti sempre questo tipo di prodotti perché ormai si sa: il sesso vende, eccome!
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