20 febbraio 2013

L'ultimo bacio


Spinta dalla curiosità e dalle ovazioni che avevano seguito l'uscita nelle sale di questo film, ieri sera ho voluto vederlo. 
In molti dicono che Gabriele Muccino sia riuscito a dipingere in modo perfetto la società italiana moderna, ma io non sono d'accordo.

Quelli dipinti non sono uomini ma un gruppo di bambini, o meglio, uomini con la sindrome di Peter Pan che non hanno capito cosa significa crescere e prendersi delle responsabilità. Non sanno fare altro che scappare dalla vita e dalla quotidianità, che credono una gabbia e dalle loro donne, che credono la fine della vita mentre queste potrebbero essere l'inizio di un percorso meraviglioso.

Non sono una persona bigotta ma non mi è piaciuto la rappresentazione del matrimonio e del tradimento che si trova in questo film. 
Il matrimonio viene visto come una trappola, come la fine della libertà e prima di chiudersi in questa gabbia il protagonista decide di darsi un'ultima chance di felicità, divertimento o cosa? Peccato che poi la sua nuova vita, e cioè il matrimonio, verranno fondati su una bugia, in quanto il protagonista dirà alla sua amata di essersi concesso solo un bacio a non ben altro...

 

Il modo in cui lei, una bravissima Giovanna Mezzogiorno, perdona a lui il tradimento poi, vuole rappresentare la fragilità e la dipendenza di alcune donne dai propri uomini...

Un altro uomo che abbandona la famiglia, senza alcuna responsabilità, solo perché la moglie gli chiede aiuto...e un altro che è ossessionato da un'ex fidanzata che non è nemmeno tutto questo granché...

Il finale poi fa quasi ridere, lei che ha montato un casino per il "bacio" che lui si è concesso, lo tradisce; ma i principi di questa persone dove sono finiti?


E Martina Stella, per la prima volta sullo schermo...ce la potevamo pure risparmiare...come la parte di Stefania Sandrelli, una donna poco risoluta, dipendente dal marito e che ha paura di invecchiare.

Assolutamente un film da non consigliare, Gabriele Muccino sa fare molto di meglio, perdoniamogli questo errore di percorso...e ricordiamo di questo film solo l'omonima canzone di Carmen Consoli che si concede anche un piccolo cammeo.

Aggiornamento 01/05/2013: del film è stata creata anche una versione americana The last kiss (di cui vi lascio il trailer) ma la domanda è "C'è n'era davvero bisogno?"


Voto: 2/5

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