"Hai trovato le tue Indie, John? Le troverai"
"Forse le ho superate..."
Opera di Terrence Malick che più che chiamare film definirei documentario dei sentimenti. Questo perché i dialoghi sono ridotti all'osso e tutta la vicenda è raccontata attraverso le immagini, le voci narranti dei tre personaggi coinvolti nella vicenda ed attraverso i suoni. Ciò è molto evidente sopratutto quando un po' prima della fine del film le musiche smettono di suonare e lasciano ampio spazio ai suoni della natura, una scelta che personalmente ho apprezzato molto e che rispetta i principi dell'autore, che vuole ricordarci che viviamo ancora in mezzo alla natura.
Adoro il fatto che il film non si basi sulle scene d'amore, come purtroppo lo sono molti film della nostra epoca, infatti, il regista del film ha deciso per rendere ancora più realistica la vicenda, di usare come protagonista una ragazza di origini nativo americane quindicenne, Q'Orianka Kilcher.
Ovviamente la storia è basata sulle leggende che ruotano intorno alla figura di Pocahontas, la principessa nativo americana, anche se nel film la protagonista non viene mai indicata con questo nome, anzi, si dà più importanza alla parte della sua vita in cui viene ricordata come Rebecca. Mi è piaciuto perché in questo modo si dà un punto di vista più da conquistatori della vicenda che da nativi.
Il film mi è piaciuto molto e la presenza di due belli e dannati come Farrell e Bale non guasta, anche se tra due questa volta ho preferito Christian Bale. :p
Voto: 5/5
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