20 agosto 2013

I pilastri della terra


I pilastri della terra è una miniserie tv di otto ore tratta dall'omonimo romanzo di Ken Follet. Ho amato questa serie dal primo quarto d'ora di visione; non vedo l'ora di leggere il libro che l'ha ispirata e di vedere il suo "sequel" Mondo senza fine.

La serie tratta della costruzione di una cattedrale nella cittadina di Kingsbridge, fittizia ma riscontrabile nel Devon, che rappresenta la lotta che i protagonisti fanno contro la corruzione di ecclesiastici e nobili in epoca feudale. 
La serie si svolge, infatti, dal 1123 al 1174.
Altro tema portante della serie è la lotta per la successione al trono. Bisogna dire, però, che vengono affrontati in modo delicato, ma allo stesso tempo moderno, altri temi quali la religione, lo stupro, l'omosessualità, l'incesto e la stregoneria.


Tutti i passaggi importanti della vicenda sono riportati nella sigla, epica come questo show.

Ken Follet è riuscito a creare un intreccio che ti tiene incollato alla serie fino all'ultimo momento; i personaggi sono eroi quotidiani in cui ognuno di noi si può rispecchiare e i cattivi non sono malvagi per il solo gusto di esserlo, sono spietati e calcolatori fino alla loro fine ma sopratutto umani, cosa che non te li fa odiare del tutto. In fondo in questa serie non si può dire sul serio quali personaggi siano buoni e quali cattivi, in quanto ognuno commette degli errori per raggiungere il proprio scopo.


Ovviamente vedere Matthew "Darcy" Macfadyen con l'abito talare è un colpo per qualsiasi fan che abbia visto prima di questa serie l'adattamento cinematografico del 2005 di Orgoglio e pregiudizio. XD


Tom il costruttore è stato il personaggio che mi è piaciuto di meno, troppo semplice e a mio parere poco caratterizzato per un intreccio del genere.
La sua compagna Ellen, invece, è un personaggio così pregno di vitalità e significato, di lotta e di passione, che non si può non amare.


Waleran ed Alfred risultano giustamente odiosi dal primo istante, ma sono personaggi riusciti che avranno la fine che meritano.

Aliena e Jack...beh, sono la quintessenza della serie. Sono eroi che combattono per migliorare la loro vita e per appianare le diversità di pensiero nella loro relazione amorosa; ho fatto il tifo per loro in ogni istante.


La miniserie è costata 40 milioni di dollari, ma devo dire che li vale tutti sopratutto per quanto riguarda le ambientazioni. Le riprese sono state effettuate in Austria ed Ungheria, luoghi che con i loro paesaggi non hanno certo sminuito l'Inghilterra del XII secolo.

Inoltre, gli effetti speciali sono fatti così bene e si amalgamano in modo meraviglioso al resto della scena, tanto che non ci si accorge ce ne siano così tanti (la cattedrale in primis è un effetto speciale) e si rimane sorpresi venendo a sapere della loro esistenza.

Il cameo dello scrittore nell'ultima puntata è una macchietta troppo divertente, ma sono contenta che l'autore, che si diletta anche nel campo musicale, se la sia concessa.


Dal libro e dalla serie è stato tratto anche un gioco da tavolo che si basa sulla costruzione di una cattedrale, una specie di monopoli quanto mai innovativo.


Voto: 5/5

Trailer della serie



Le scene più belle

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