14 settembre 2013

Borgia e The Borgias - Due pilot a confronto

Cercando su internet, mi sono imbattuta in due serie tv storiche che trattano dello stesso argomento, e cioè la storia dei Borgia, la famiglia originaria di Valencia che con vari sotterfugi riuscì ad impadronirsi del papato. Ma perché nel 2011 sono state create ben due serie tv sullo stesso tema? Evidentemente i soldi da sprecare delle reti televisive sono molti (e non li si poteva destinare ad un altro progetto?) e anche gli scherzi, perché in questo modo si condanna inevitabilmente una delle due al fallimento o all'oblio. Non sapendo quale scegliere, ho visto entrambi i pilot ed eccomi qui con una mia opinione che possa aiutare lo spettatore insicuro a scegliere quello migliore.


I Borgia è una serie di Tom Fontana composta da due stagioni. E' una realizzazione franco-tedesca (e già per questo la preferirei in quanto produzione europea e non d'oltreoceano, visto che tratta un argomento "nostrano").


The Borgias è una serie canadese creata da Neil Jordan che è stata chiusa dopo tre stagioni (cosa dicevo io!?) per mancanza di budget. Per poterla salvare, il suo creatore ha proposto alla Showtime, la televisione che la produceva, di concluderlo con un film di due ore intitolato The Borgia apocalypse ma l'emittente ha rifiutato il progetto (e menomale direi, già il titolo non è che ispiri molta fiducia!). L'accoglienza in Italia non è stata delle migliori, in quanto la serie presenta molte inesattezze storiche.

I due pilot non partono dallo stesso evento storico, il primo comincia con eventi precedenti al Concistoro, mentre il secondo parte proprio dall'elezione di Papa Alessandro VI.

La prima cosa da analizzare sono i due protagonisti. Sinceramente vedo meglio John Doman nel ruolo di Rogrigo Borgia perché, nonostante non abbia il fascino e la bellezza richiesti al protagonista di una serie, riesce a dare al personaggio una certa passione ed una certa vitalità che mancano in quello di Jeremy Irons che pare stia per cadere in crisi mistica per tutto il tempo, un papa davvero poco incisivo ed allucinato. John Doman, invece, riesce ad imporsi sulla scena in modo prorompente e degno dei migliori teatri.




Le scene di sesso e violenza sono state trattate in modo migliore nella serie europea, che, degna della HBO, riesce a trattarle in modo sì crudo ma senza offendere lo spettatore, invece, non si sa perché, nella produzione canadese i toni sono stati smorzati e si è data più importanza ai costumi e alle ambientazioni (non che nella produzione europea essi non ne abbiano avuto, anzi, 16 pittori hanno lavorato 8000 ore per rendere un palazzo in pieno stile rinascimentale!!!).

Per ultimo la scelta del cast. Guardando i ritratti dei personaggi dell'epoca, riguardo alla somiglianza, preferisco John Doman nel ruolo di Rodrigo Borgia. Holliday Grainger è più adatta per la parte di Lucrezia Borgia rispetto a Isolda Dychauk, forse dal viso troppo fresco e giovane per il ruolo forte che le spetta.




Gli attori che interpretano Cesare Borgia sono entrambi molto somiglianti e sinceramente non saprei verso chi protendere.




Di conseguenza, come credo abbiate capito, preferisco molto di più la serie francese, che trovo più accurata e d'impatto. Inoltre, credo che il vecchio continente possa dare più spessore ai personaggi che hanno fatto la sua storia, eliminando quel velo di esoticità tipico dell'America quando racconta di storia estranee al suo territorio.

1 commento:

Carola ha detto...

Preferisco anche io la serie Francese, ma Cesare è Cesare anche li, Mark Ryder è fantastico! v.v

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