2 ottobre 2013

Una notte sul treno della Via Lattea e altri racconti


Una notte sul treno della via lattea e altri racconti è una raccolta di douwa (favole) scritte da Miyazawa Kenji e curata da Giorgio Amitrano
Ovviamente la traduzione ed il formato del libro sono ineccepibili, è noto che il professor Amitrano è una garanzia per la passione e la meticolosità che mette nei suoi lavori. L'unica cosa che non mi è piaciuta, anche a detta di molti dei miei colleghi, sono le note. Non per il loro contenuto, piuttosto per la loro posizione, che non è a piè di pagina ma a fine volume, rendendo la loro consultazione poco agevole. Questo è comunque un problema che hanno pressapoco tutti i libri della Marsilio Ficino Editore.

Il volume contiene sei storie, denominate appunto douwa, e cioè favole. Queste storie non sono però propriamente favole per bambini, ma vengono così definite perché l'autore credeva che solo degli animi puri ed incorrotti come quelli dei bambini potessero cogliere il vero significato delle storie.


La favola più famosa è quella che dà il nome a tutta la raccolta e che narra le vicende di due bambini, Giovanni e Campanella (nomi italiani presenti anche nella versione originale e che si rifanno a San Giovanni apostolo e a Tommaso Campanella, il filosofo), che si ritrovano su un treno, quello appunto della via Lattea. La storia è un modo escogitato dall'autore per trattare vari temi, tra cui quello più importante, la morte. Il treno infatti, porta le anime di coloro che sono morti alla loro ultima destinazione. 
Suggestive sono le immagini cristiane utilizzate come metodo per impressionare il lettore ed avvicinarlo alla fede del buddhismo nichiren, di cui l'autore era un fervente seguace.

Curiosità: da questa storia è stato tratto lo spunto per il cartone animato Galaxy Express 999.


Le altre storie sono tutte altrettanto belle, basti pensare alla vanagloria della dalia o alla falsa sofisticatezza della volpe. Ma la storia che più mi è piaciuta è Un ristorante pieno di richieste, che strizza l'occhio alle storie ukiyo del periodo precedente. 

E' davvero una raccolta molto bella e curata che consiglio a tutti (anche se io l'ho trovata triste, oltre che bella). Per chi non ne conoscesse già i contenuti, è consigliabile leggere l'introduzione dopo, e non prima della lettura delle storie, per non rovinarsi la sorpresa riguardo alla trama e per non essere condizionati nella visione del significato delle varie storie.

Voto: 4/5

Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...